PINOCULUS: le tre edizioni in latino del Pinocchio


Il capolavoro di Collodi è stato tradotto due volte in latino. Enrico Maffacini, sacerdote e latinista, che è stato pubblicato nel 1951 dalla casa fiorentina Marzocco; contrariamente alle aspettative, il libro ebbe subito tanto successo che nel giro di pochi mesi ne uscirono altre due edizioni. Nel 1962 la casa editrice Le Monnier, pubblicarono poi il Pinoculus latinus di un luminare nel campo della filologia greco-omana, cioè Ugo Enrico Paoli. Questa seconda traduzione è incompleta: molti brani vengono solo riassunti in latino, e così pure gli interi capitoli 5, 6, 9, 21, 25 e 30. Manca un'introduzione, e il lettore non troverà nessunissima nota. Maffaccini invece si è abbondantemente spiegato, giustificando certe sue scelte sia in una Note del traduttore di due pagine ad apertura del libro che in un "Dizionario particolare del Pinoculus" in calce. Inoltre c'è qualche sporadica spiegazione dei termini difficili a piè di pagina, ed egli ha inserito fra la traduzione e il "dizionario particolare" un elenco di locuzioni o frasi latine, aggiungendovi ogni volta la traduzione italiana.


PINOCULUS: liber qui inscribitur "Le avventure di Pinocchio"
auctore C. Collodi
in latino sermonem conversus ab Henrico Maffacini
Ed. Marzocco; 1950, pp. 177


Prima traduzione in latino de Le avventure ad uso delle scuole a cura di Enrico Maffacini con in appendice "Elocutiones quaedam enodatae atque cum vulgari fabula comparatae" e il Dizionario particolare del Pinoculus.

Questa edizione "economica" in brossura non ha alcuna immagine a differenza della stessa (vedi immagine successiva) in tela.

PINOCULUS: liber qui inscribitur "Le avventure di Pinocchio"
auctore C. Collodi
in latino sermonem conversus ab Henrico Maffacini
Ed. Marzocco; 1951, pp. 185

Questa edizione in tela ha le immagini del Chiostri.


PINOCULUS LATINUS / C. Collodi;
Traduzione e riduzione di Ugo Enrico Paoli.
Ed. Le Monnier; 1962, pp. 126
Illustrazioni in bianco e nero di Piero Bernardini.



a cura di Rames Gaiba
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